domenica 21 marzo 2010

Psicofonia: Mondegreen o Soramimi?

Reduce dal sabato del terzo appuntamento del Corso per Investigatori di Misteri del CICAP, ne approfitto per scrivere un post dedicato alla pareidolia acustica, partendo da Marco Morocutti e citando Jimi Hendrix.

Avete visto la puntata de Il Testimone dedicata al paranormale?

Al minuto 41.40 Marco Morocutti illustra la frase Gotta make a move to a town that’s right for me della canzone Funkytown dei Lipps Inc.:

e fa vedere che la stessa frase può essere interpretata in italiano come Caro amico mio, culattone, aspettami:

Provare per credere, andate qui al minuto 41.40 e vi renderete conto.

Bene, c'è il famoso e potente brano Purple Haze di Jimi Hendrix che contiene una famosa pareidolia acustica, ascoltiamolo:


Alla fine della prima strofa Jimi canta:
'scuse me while I kiss the sky

mentre qualcuno interpretò:
'scuse me while I kiss this guy

La cosa divenne così famosa che lo stesso Jimi in alcune sue performance ci giocò cantando dal vivo la frase sbagliata.

Apprendiamo però che quando la pareidolia acustica rimane nello stesso ambito linguistico allora tecnicamente si chiama Mondegreen, mentre quando ci si sposta in un altra lingua si chiama Soramimi.
Pertanto il Caro amico mio, culattone, aspettami di Marco Morocutti è un soramimi e non un mondegreen.

Per concludere, al famoso mondegreen di Jimi Hendrix è stato anche dedicato un sito web che raccoglie tantissime situazioni di questo tipo:
http://www.kissthisguy.com/

In particolare, questa è la pagina dedicata ai mondegreen di Funkytow e così il cerchio si chiude.


Francesco Grassi

giovedì 18 marzo 2010

UFO: Domande dai lettori (7)

Degli UFO sorvolano Napoli durante il Luglio del 2009...


Gentile Redazione del C.I.C.A.P.,

sono uno studente di Napoli da sempre affascinato da fenomeni paranormali quanto da scienza e conoscenza.
Il mese di Luglio è stato un mese di intensa attività "celeste" per la mia città.

Uno dei casi più eclatanti è stato l'avvistamento di massa di numerosi oggetti volanti non identificati sul cielo della bella via Posillipo.

Premetto che, purtroppo, non avendo potuto partecipare all'esperienza direttamente, posso solo raccontarvi l'accaduto per come mi è stato riferito. Verso l'una di notte di un dì di luglio (ahimè non ricordo più la data con precisione) un gruppo di n>10 oggetti luminosi in formazione ha attraversato il cielo e sorvolato la costa per svariati minuti con grande stupore dei presenti che, sempre come mi è stato riferito, hanno fermato le macchine e hanno osservato, attoniti, l'evento.

Non sono riuscito ad ottenere maggiori informazioni, ad esempio colore, tipo di traiettoria, o altro, poichè le persone cui ho avuto modo di chiedere non mi hanno saputo fornire risposta. Unitamente alla mail, vi allego l'unica foto che ho ricevuto (scattata dai genitori di un mio amico) che, usando un Iphone, hanno immortalato la scena. In essa vi compaiono due oggetti luminosi. Sia chiaro che non ho modificato in alcuna maniera la foto che vi invio così come ricevuta (eccezion fatta per una innocua rotazione di 90° gradi della stessa onde orientarla in senso verticale).
Ci tengo ad informarvi che non ho inviato la foto a nessun altro che non alla vostra spettabile redazione, fiducioso in un vostro attento ed autorevole responso.
Vi ringrazio.
Con stima ed ammirazione.


Gentile lettore,
grazie per la segnalazione e la foto.

Iniziamo con qualche precisazione...
Non ricordando la data con precisione, lei riporta che lo scatto sarebbe avvenuto "Verso l'una di notte di un dì di luglio", però quello che si può ricavare dai dati EXIF dell'immagine è che la foto sarebbe stata scattata il 20 Giugno 2009 alle 00:41.
Quindi il ricordo dell'ora risulta abbastanza corretto, mentre la data no. Questo era solo per sottolineare quanto la testimonianza umana sia fallace, bisogna sempre tenerlo presente.
I dati della foto danno inoltre le coordinate GPS dello scatto e se tutto è corretto la posizione dovrebbe essere nei pressi di Via Nervesa della Battaglia, 3-5 a Napoli.

Al di là di queste informazioni, in realtà la qualità della foto è molto scadente e come sempre avviene per foto di UFO (Oggetti Volanti Non Identificati e non "astronavi aliene") le foto danno piccolissimi contributi ai fini dell'identificazione.

Nel suo caso però la descrizione ("circa 10 oggetti luminosi in formazione ha attraversato il cielo e sorvolato la costa per svariati minuti") fa propendere per una spiegazione, "sky lanterns" ovvero "lanterne cinesi", piccole mongolfiere luminose.

Le lanterne cinesi, tradizionali in Oriente, da qualche anno stanno diventando sempre più diffuse nelle nostre regioni.
Sono realizzate in carta trasparente, hanno una fiammella interna, ne vengono accese un certo quantitativo in occasione di feste, compleanni o occasioni particolari e, dopo il decollo, rimangono visibili anche da grandi distanze. Con l'aiuto del vento, volano per diversi minuti in formazione e poi spariscono nel buio della notte quando la fiamma si spegne.


Riteniamo con ragionevole certezza che il suo avvistamento si possa inquadrare in questo scenario.

Cordiali saluti


Francesco Grassi

domenica 14 marzo 2010

Cerchi nel grano: Intervista di Alfredo Lissoni


Il 30 Dicembre 2009, Alfredo Lissoni mi ha intervistato su Radio Padania Libera.

Dall'homepage di Lissoni si può accedere a tutto il podcast delle trasmissioni andate in onda.
In particolare quella a cui ho partecipato io è questa:
30-12-09. In radio: l'Arecybo Reply, con E. Baccarini, F. Grassi ; gli orbs, con R. Doz; Marte, con il biologo P. Caini; la Terapia R, con M. Pompas.

Qui potete ascoltare online l'intera mia intervista dalla durata di 15.32 minuti:



Altrimenti cliccate qui per scaricare il file mp3 contenente solo la mia intervista, o se volete scaricare l'intera puntata condotta da Alfredo Lissoni cliccate qui.


Buon ascolto


Francesco Grassi

sabato 13 marzo 2010

CICAP: Investigatori del mistero a Report su Rai3


Ricopio l'ultima hotline del CICAP:
Domenica 14 marzo, "Report" (Raitre), il programma-inchiesta di Milena Gabanelli, dedicherà al CICAP la rubrica "Goodnews" con un servizio di Giuliano Marrucci intitolato "Investigatori del mistero".
***

Per saperne di più vai qui.

Ricopio comunque il contenuto della pagina di Rai3:


INVESTIGATORI DEL MISTERO


Il ventunesimo secolo dovrebbe essere all’insegna della tecnologia e del dominio della ragione, ma in realtà continuano a proliferare miti e leggende metropolitane. Ci sono però persone che allo smascheramento delle bufale che stanno dietro ai tanti misteri dell’era digitale hanno dedicato la loro vita. Sono i fondatori del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale. E a Pavia da 5 anni tengono anche un corso per le nuove leve di investigatori del mistero.


Francesco Grassi

domenica 7 marzo 2010

Cerchi nel grano: Si è spenta la B del BLT

Apprendiamo dal sito del BLT RESEARCH TEAM INC. che il 26 Febbraio scorso è purtroppo venuto a mancare John A. Burke, uno dei tre membri che costituivano il gruppo BLT.
B era l'iniziale del cognome di John A. Burke, L di W.C. Levengood e T di Nancy Talbott.

Riporto quanto Nancy Talbott scrive alla pagina di commemorazione e aggiungo qualche commento in fondo:

John A. Burke
November 13, 1951 - February 26, 2010


John A. Burke, the "B" in "BLT Research Team Inc." and a native of Oyster Bay, Long Island, New York, has died at the age of 58. An inspired and tireless advocate for the likelihood that natural (although currently undiscovered) forces are involved in the crop circle phenomenon, John carried out a considerable volume of new research during the 1990s, very much "behind the scenes."

In 1995 he co-authored the peer-reviewed paper "Semi-Molten Meteoric Iron Associated with a Crop Formation" (J. Sci. Exploration) which presented evidence that molten iron-rich deposits discovered in a 1993 crop circle had been produced when meteoric dust, heated through interaction with a descending plasma vortex, had impacted the field.

In conjunction with his crop circle work with Michigan biophysicist W.C. Levengood John was instrumental in developing the "MIR Stressguard" process, a technique which replicated the BLT Team's discovery that seeds taken from crop circles which had occurred in mature plants grew both faster than normal and also produced increased yield while simultaneously withstanding typical plant stressors. Years of attempts by John to bring this technology to the world's seed companies failed, because the financial profits which could be anticipated were less than those garnered by the current, genetic, approach.

During the last 10 years John had pursued multiple other interests and in 2005 he and colleague Kaj Halberg published their ground-breaking book "Seed of Knowledge, Stone of Plenty" which presented evidence that naturally-occuring earth energies had been not only recognized, but utilized, by the ancient megalith builders in multiple cultures around the world. Reviewed by Boston University geologist Robert M. Schoch, the book was praised as "utterly fascinating" and a new "approach to understanding the mysteries of ancient megalithic structures."

Most recently John had been working on a method to calibrate pain levels so that medical professionals could more accurately provide relief of suffering. Animal trials had been found effective and testing with humans was being planned.

John, who had been long divorced, is survived by four sisters and one brother, all of whom were with him when he died. John was a pioneer...and I will miss him very much, too.

Nancy Talbott
BLT Research Team Inc.
February, 2010


Links to some of John's contributions:

"Semi-Molten Meteoric Iron Associated with a Crop Formation"
http://www.bltresearch.com/published/semi-molten.php

"The Physics of Crop Formations"
http://www.bltresearch.com/published/physics.html

The MIR "Stressguard" Process
http://www.bltresearch.com/plantab.php (see item #7)

"Seed of Knowledge, Stone of Plenty"
http://www.bltresearch.com/published/burkebook.html

Per chi conosce e segue in maniera razionale la storia dei cerchi, dovrebbe sapere che il BLT, guidato sostanzialmente dal famigerato W. C. Levengood, ha in qualche modo contribuito a creare una grossa confusione sul fenomeno a partire dal 1990.
Ha ingenerato ad esempio la falsa convinzione che la scienza, tramite le loro pubblicazioni, si fosse pronunciata sul fenomeno decretandone la misteriosità misteriosa.

Le cose non stanno così, l'ho già scritto in molti post precedenti. I lavori del BLT sono costellati di numerosi pregiudizi, assunti ed errori metodologici e di impostazione.

Ad esempio Nancy Talbott nella sua commemorazione decanta la presunta evidenza che in una formazione del 1993 fosse stato trovato del ferro meteoritico fuso sul grano, prodotto appunto da polvere meteoritica (udite, udite) portata ad alta temperatura da un vortice di plasma discendente:

In 1995 he co-authored the peer-reviewed paper "Semi-Molten Meteoric Iron Associated with a Crop Formation" (J. Sci. Exploration) which presented evidence that molten iron-rich deposits discovered in a 1993 crop circle had been produced when meteoric dust, heated through interaction with a descending plasma vortex, had impacted the field.

Su questo caso ho spiegato in dettaglio le cose come stanno in questo mio post.

Il circlemaker Robert Irving realizzò la formazione e sparse sulle spighe del materiale a base di ferro ricevuto da Jim Schnabel che all'epoca era alla Oxford University.

Come ho già scritto, il caso è ampiamente trattato e sviscerato da Ronald Ashby su queste pagine:
The H-Glaze Explained
http://www.xstreamscience.org/H_Glaze/H_Glaze_0.htm
http://www.xstreamscience.org/H_Glaze/H_Glaze_1.htm
http://www.xstreamscience.org/H_Glaze/H_Glaze_2.htm
http://www.xstreamscience.org/H_Glaze/H_Glaze_3.htm
http://www.xstreamscience.org/H_Glaze/H_Glaze_4.htm
http://www.xstreamscience.org/H_Glaze/H_Glaze_5.htm
http://www.xstreamscience.org/H_Glaze/H_Glaze_6.htm
http://www.xstreamscience.org/H_Glaze/Addendum.htm


Francesco Grassi

giovedì 4 marzo 2010

Cerchi nel grano: Pif al Convegno del CICAP

Conoscete questo losco figuro nella foto che risponde al nome di Pif?

Conoscete il programma Il Testimone che va in onda tutti i lunedì su MTV alle ore 21?

Che cosa fa Pif con un cucchiaino in mano?

Scopritelo in quest' anteprima, il prossimo 8 Marzo alle ore 21 su MTV andrà in onda la puntata de Il Testimone dal titolo Il Paranormale.

Pif ha partecipato allo scorso Convegno dei 20 anni del CICAP e... speriamo in bene!

Si parlerà anche di cerchi nel servizio? Con tutta probabilità si, Pif mi ha intervistato:

Ci aggiorniamo da queste parti.

Stay tuned...


Aggiornamento:
Per chi ha perso la trasmissione in TV, questo è il link per vederla interamente online.
Ve la consiglio, ma vi anticipo che il materiale sui cerchi non è stato inserito.


Francesco Grassi

lunedì 1 marzo 2010

Cerchi nel grano: Il progetto Atlas di Remko Delfgaauw (4)

Riprendiamo il caso del progetto Atlas che tanto ha diviso la comunità dei believers italiani.
Si tratta di una formazione enorme (530 x 450 metri), la più grande realizzata fino ad oggi, di cui abbiamo la certezza della paternità umana.

Come riportato da Schweinsteiger nel blog di Adriano Forgione e nel mio blog in un commento di Teodoro Di Stasi, il 10 Gennaio 2010 è andata in onda la trasmissione televisiva Try Before You Die sul canale nazionale olandese Nederland 3 che ha mostrato un servizio in cui racconta della formazione dal punto di vista di Geraldine, una degli ospiti di questo reality show, che funge da uno dei tanti teamleader della squadra:
Dear all,

For those of you who might be interested in shootage of our Project Atlas (http://www.xld-sign.com/projecten/bekijk/Atlas): on sunday night the 10th of January parts will be broadcasted on Dutch National Television "Nederland 3" at ca. 21:30 pm at GMT+1 in the reality program "Try Before You Die" (http://www.bnn.nl/page/tbyd2009).

The show is made by BNN (http://www.bnn.nl/). BNN is a Dutch national broadcasting company.
Geraldina is one of the hosts in this reality show. She has participated on the actual Crop Night as one of the teamleaders.
BNN worked with their own camera crew for this challenge to Geraldine. Their angle is of course built up around the participation of Geraldine, but it gives a first glance at the "Making Of Project Atlas".

Our own doc takes unfortunately a bit longer than expected.
Sorry for this. Normal daily life caught up the most of lot our time the last half year. We hope to be able to release it early spring.

All the best for now and we wish you all a wonderful and creative 2010.

Remko Delfgaauw

Ecco delle foto, qui si vede Geraldine che parla con Remko Delfgaauw:

Una visione d'assieme di tutto il team:

Il dettaglio del disegno con dei punti chiave per la realizzazione:

Geraldine esulta dall'elicottero per il successo della realizzazione:

Una visione totale della formazione:

Vuoi vedere il servizio televisivo? Clicca la seguente immagine per accedere al video della trasmissione Try Before You Die:

Qui tutti i miei post sull'argomento, buona visione e fatevi sentire.


Francesco Grassi