venerdì 17 settembre 2010

CICAP: Caterpillar alla giornata Anti Superstizione


E' stato un pomeriggio molto divertente quello organizzato dal CICAP Gruppo Lombardia in occasione della giornata Anti Superstizione 2010.

Molte persone si sono prestate a giocare con noi alla Ruota della Sfortuna e intorno alle 17.17 ci ha raggiunto Zelia (Zu) Pastore che proprio oggi ha inaugurato la sua carriera di inviata di Caterpillar.
Quale migliore occasione per dare inizio ad un'attività professionale, quella di partecipare alla giornata anti-superstizione con il CICAP?

Ci vuole effettivamente un po' di coraggio e quindi decidiamo che è il caso di fare qualche gesto scaramantico prima della diretta che è prevista per le 18.40.
Fervono i preparativi e dopo aver rotto il ghiaccio, tutto fila liscio come l'olio, presto inserirò l'audio qui nel blog.

Tutto il CICAP e il Gruppo Lombardia ringrazia Caterpillar per il servizio in diretta e augura un grosso in bocca al lupo a Zelia.

Inizio a incollare qui in fondo qualche foto dell'evento in attesa di scrivere un post ulteriore.







Ecco l'audio della trasmissione:

Per scaricare il file mp3, cliccate qui.


Francesco Grassi

martedì 14 settembre 2010

CICAP: Giornata Anti Superstizione 2010


Ci vediamo Venerdì 17 alle 17.17?

Ecco il comunicato che potete trovare sul sito del CICAP Lombardia:
Venerdì 17 settembre 2010, ore 17.17 - fino alle 21

Milano Largo La Foppa - MM2 Moscova

Giornata anti superstizione - edizione 2010:
Essere superstiziosi porta male?

«Non è vero... e non ci credo!». Potrebbe essere questo il motto della Giornata anti-superstizione che il CICAP organizza per venerdì 17 settembre. Dopo il successo della precedente edizione, era inevitabile riproporre anche quest'anno l'iniziativa.

«Il fatto è che la superstizione non è un gioco e non è affatto divertente» spiega Massimo Polidoro, Segretario Nazionale del CICAP, già docente di Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. «E' alla base del pregiudizio e della discriminazione, oltre a rendere la vita estremamente difficile a tutti coloro che credono alla jella o alla sfortuna. Credere che un oggetto, una persona o una frase abbiano il potere di procurare disastri, infatti, altro non è che una profezia che si auto avvera. Chi si crede sfortunato o jellato altera il suo comportamento e finisce così per causare proprio gli eventi che così tanto teme».

Il CICAP Lombardia sarà presente in piazza con un gazebo. Chi vorrà potrà mettersi alla prova con una vera e propria “ruota della sfortuna” e un test per capire quanto si è superstiziosi. Verranno inoltre distribuiti materiali di presentazione del Comitato e attestati di partecipazione. Vi aspettiamo numerosi!


Francesco Grassi

lunedì 13 settembre 2010

Scie chimiche: Non sono Gucumatz

Non è la prima volta che succede, già in passato e in altri contesti qualcuno mi ha associato a qualche blogger anonimo o ad altre persone che scrivono sul web con nickname di fantasia.
No, non sono Gucumatz, non sono una divinità Maya purtroppo, e non sono nemmeno la persona dietro il nick Gucumatz che è il moderatore di questo forum.

In realtà mi interesso di scie chimiche (per informazione vedere qui o qui) quasi da spettatore, non ho mai scritto sulle scie, lo lascio fare a chi è più preparato e ha più passione di me in quel campo specifico.
Ho già abbastanza grane (non grano) con i cerchi e non ho nessuna voglia di intavolare interminabili discussioni oppure ricevere invettive dai paranoici delle scie chimiche.

Eppure senza far nulla ci sono riuscito lo stesso.
Ad esempio rientro in questa pagina dove degli abili ricercatori stanno compilando un lungo elenco di persone che (a dir loro) farebbero disinformazione in maniera consapevole e mirata, forse pagati da qualche centro di potere occulto.
Eccomi ripreso nell'intento di disinformare la popolazione insieme agli amici Massimo Polidoro e Marco Morocutti:
La didascalia recita:
Francesco Grassi (CICAP) alias Gucumatz

Fino a qualche tempo fa quell'alias Gucumatz non c'era, la copia cache di Google del 2 Settembre lo dimostra anche se fra un po' questa informazione si perderà.
I brillanti investigatori delle scie hanno raggiunto recentemente il fantastico risultato Grassi = Gucumatz lavorando tutti insieme e confrontandosi in questo post.

L'acuto stringdome_2005 ha un colpo di genio:
Lo sapevo da un pezzo che il forum di Nexus era caduto in mano ai disinformatori e ve lo volevo pure dire, solo pensavo lo sapeste già. Del resto in quel forum spadroneggia da tempo un certo gucomatz o come si chiama che altro non è che quell’ ignobile ciarlatano del CICAP rispondente al nome di Francesco Grassi già cacciato da Massimo Mazzucco da Luogocomune circa due anni fa durante una discussione in seguito a un articolo sui cerchi nel grano. Grassi è uno dei più grossi ciarlatani contapalle che un essere umano possa immaginare. Quest’imbroglione professionista sostiene sfacciatamente e senza aver mai mostrato alcuna prova che TUTTI i cerchi sono opera dell’uomo, dei circlemakers e che lui stesso ha contribuito a crearne a decine. Ripeto questo uomo ignobile NON HA MAI fornito una sola prova a sostegno di questa quanto meno ridicola tesi.
[...]

Poi a seguire si accodano in scia gli altri grandi investigatori che dopo aver fatto i loro controlli confermano il risultato ottenuto.

Il mitico Straker sentenzia:
E' incredibile come uno dei pezzi da novanta del cicap sia infriltrato sul forum di Nexus con tanto di beneplacito dei responsabili. Questo è davvero orribile!

Grazie per avermi definito pezzo da novanta del CICAP, sono lusingato.

C'è un piccolo particolare, io non sono Gucumatz e né so chi sia.
Per quello che ho letto e leggo dai suoi post, è sicuramente uno che si documenta seriamente e ha delle ottime competenze sui cerchi nel grano.
Il fatto che mi abbiate scambiato per un signore che si firma Gucumatz è però per me confortante, non fa altro che rassicurarmi sulla vostra (in)capacità investigativa e sulla vostra bravura nel seguire la scia sbagliata.
Basta analizzare con un minimo di raziocinio lo stile con cui scrive sistematicamente Gucumatz per accorgersi che Gucumatz non posso essere io.
E perché poi dovrei nascondermi dietro un nick per scrivere quello che penso, visto che nel campo dei misteri sono (ahimè) un personaggio pubblico e non mi sono mai vergognato di espormi in prima persona.

Cosa dite?
Lo farei per insabbiare ancora di più e portare avanti la mia opera di disinformazione finanziato dalla CIA, il Vaticano, le case farmaceutiche, le multinazionali e il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM)?

Ah già, dimenticavo la perla dei risultati raggiunti dagli investigatori delle scie:

Scaricate il pdf sorgente da qui e... buone risate.


Francesco Grassi

mercoledì 8 settembre 2010

Cerchi nel grano: Domande dai lettori (8)

Un lettore si interroga sulla presenza di strani segni nella vegetazione.
Provate a valutare queste foto scattate ieri domenica 25 aprile in due campi coltivati ad orzo, a 10 km da Piacenza.
Le foto fanno riferimento a due campi divisi solo da una strada. La particolarità è che non ci sono cerchi ma i disegni hanno uno sviluppo rettangolare e in un campo sembrano delle scritte mentre nell'altro sembrano disegni. Ci sono altri segni in un altro campo a poche centinaia di metri che non ha fotografato perché dal livello stradale non si sarebbe capito quasi nulla. Peccato che non ho a disposizione un mezzo per poter scattare immagini dall' alto.
se la cosa vi interessa potete contattarmi per darvi informazioni più precise sull' ubicazione.
non ci sono segni di mezzi agricoli. e non può nemmeno essere stato il vento perché la notte tra sabato e domenica non è stata ventosa. in questi due campi c'è presenza di piante ma nel terzo non fotografato non ci sono nemmeno piante vicino. Dalle foto probabilmente non si vede ma l'estensione dei segni è veramente molto grande i due campi saranno circa 50 m x 300 . mentre il terzo non fotografato è ancora più grande e sono completamente utilizzati per i segni. due campi sono molto vicini al fiume Trebbia che passa solo appena dietro le piante che si vedono, mentre il terzo e lontano qualche centinaio di metri ma a poche decine di metri passa un canale irriguo di grosse dimensioni ora pieno.
Se voi aveste modo di vedere dal satellite immagini aggiornate sicuramente si potrebbero rilevare. Guardando su Google Earth i tre campi in questione sono allineati perfettamente Nord Sud
e sono posizionati:
1°) 44°57'43.45"N 9°35'59.10"E
2°) 44°57'59.10"N 9°35'59.60"E
3°) 44°58'05.47"N 9°36'27.06"E

Grazie per l'attenzione.

Gentile lettore,
grazie per la segnalazione.

Quei segni sono chiaramente un allettamento naturale dovuto a intemperie varie fra cui anche il vento, ma soprattutto pioggia oppure grandine, etc.
L'azione congiunta di più agenti atmosferici contemporanei ovviamente facilita eventi di quel tipo.

Nell'ipotesi che effettivamente quei segni si siano creati proprio fra il 24 e il momento del suo scatto (ore 13.12 del 25/4/2010), in zona Piacenza anche Gossolengo, si può verificare qui e qui che sia il 23 che il 24 ha comunque piovuto.

Inoltre c'è stato comunque del vento, quindi lo scenario è assolutamente coerente con quello dell'allettamento naturale.

Cordiali saluti


Francesco Grassi